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Aziz Kocaoğlu, sindaco della Büyükşehir (città metropolitana) di Izmir. e Giusy Nicolini, sindaco di Lampedusa, sono tra i 26 finalisti dei 121 partecipanti per il titolo di World Mayor 2014, l’iniziativa promossa dalla City Mayors Foundation di Londra, il cui risultato è atteso a Gennaio 2015.

L’obiettivo del premio, che dal 2004 viene assegnato ogni due anni, è di individuare il sindaco che ha dato importanti contributi alla propria comunità e ha sviluppato una visione per la vita urbana e il lavoro rilevanti per la città stessa e per le altre città nel mondo.

La scelta del World Mayor si basa sulla capacità di visione, di gestione, integrità leadership del candidato nonchè sull’attenzione allo sviluppo economico e sociale, alla capaictà di garantire sicurezza e la protezione dell’ambiente ma anche alla abilità nell’incoraggiare le relazioni tra comunità con background culturali, razziali e sociali differenti.

Per potersi candidare, il Sindaco deve sottoscrivere un codice etico con cui si impegna, anche successivamente alla eventuale vittoria, di continuare ad operare nel bene della comunità senza discriminazione politica, di etnia o religione e di adottare un comportamento tale da evitare possibili corruzioni, quali il rifiutare regali da privati e, in caso di comportamenti simili, di denunciare immediatamente l’accaduto.

La scelta si basa sul numero di nomination ottenute durante la fase di votazione, conclusasi ad Ottobre, in relazione al numero di abitanti della città ma soprattutto sulla capacità di persuasione e sulla conviznione dei testimonial. Oltre alla nomina di World Mayor, la fondazione seleziona due runner-up , (secondo e terzo posto), a cui vengono riconosciıute speciali menzioni per il lavoro svolto nella loro comunità.

La Competizione tra Turchia e Italia

Italia e Turchia si sono trovate spesso nelle shortlist delle precedenti elezioni. Nel 2004, ad esempio, si sono confrontati Walter Veltroni, allora sindaco di Roma, che quell’anno prese il premio come running-up, con il sindaco di Ankara, Melih Gökçe. Nel 2006 e 2008 Sergio Cofferrati, allora sindaco di Bologna, si confrontò con Kadır Tobaş che governava Istanbul e, infine, nel 2012 sempre Melih Gökçe (Ankara) fu in competizione con l’attuale premier Matteo Renzi, allora sindaco di Firenze. Per Smirne (Izmir), quella del 2014 rappresenta la prima partecipazione da finalista.

Un premio per Smirne ?

Negli ultimi anni la Città Metropolitana ha investito molto, in termini di soldi ed energie, per lo sviluppo ed il miglioramento della qualità della vita, sia dal punto di vista dei trasporti , dell’ambiente, del sociale e della salute. Per avere una idea minima di quanto fatto, è sufficiente vedere le notizie che abbiamo anche qui pubblicato: dall’attività come città della salute in seno alla Organizzazione Mondiale della Sanità, al potenziamento della rete dei trasporti e la mobilità, alla realizzazione di centri culturali e socali in ogni distretto, all’attivismo sul tema della violenza sulle donne, e all’attenzione verso i disabili. Sulla carta, quindi, Kocaoğlu sembra avere i numeri quantomeno per entrare nella rosa dei tre come runner-up.

Aziz Kocaoglu’s administration supports minority rights. With a number of his highest officials being female, Aziz Kocaoglu’s council is an example of the egalitaraian potential of secular Turkey. Mayor Kocaoglu is also supportive of the democratic process, with his Council Parliament meetings being streamed live for public participation and has himself participated in protests in Izmir with minority groups that have otherwise been persecuted by the Government. (Anna W, Izmir)