In periodi di cambio favorevole come quello attuale, dove 1 euro vale circa 2,7 Lire Turche (vedi la quotazione attuale del cambio), può sembrare che il costo della vita in Turchia sia estremamente basso. In realtà ad una analisi dei prezzi al consumo, rapportati ai salari, emerge esattamente l’opposto.

Secondo quanto emerge dai dati di NUMBEO [1], il potere d’acquisto in Turchia è del 31,94% più basso rispetto all’Italia, sebbene i prezzi per categoria di prodotto/servizo siano più vantaggiosi in Turchia rispetto all’Italia.

Il salario medio turco rilevato su 613 utenti è di 567 Euro (contro i 1600 euro su un campione di 1114 Italiani).

Scarica i dati e le analisi: Il costo della vita in Italia e in Turchia

Il ristorante è più economico del supermarket

Tra i servizi maggiormente vantaggiosi per gli stipendi turchi sono i servizi di ristorazione di bassa e media qualità. Mediamente, infatti, una cena per due persone in un ristorante di media categoria costa poco meno di 20 euro, pari al 3.28% dello stipendio (contro i 55 Euro – 3.44% – in Italia).

La spesa al market, invece, è mediamente più cara per un Turco. Una bottiglia di vino, con il suo costo medio di 7,44 euro/bottglia, incide per l’1,31% sullo stipendio, mentre i 5 euro di costo medio in Italia incidono per lo 0,31% e, a parte il pane bianco, quasi tutti i prodotti mostrano una incidenza maggiore di qualche centesimo di punto percentuiale in Turchia rispetto all’Italia. Così un litro di latte richiede lo 0,13% dello stipendio, 12 uova lo 0,26%, 1 kg di formaggio locale lo 0,85% e così via.

Casa, affitto è per ricchi

Se in Italia l’affitto di un monolocale in centro città assorbe il 37.5% dello stipendio, in turchia è necessario impegnare il 52% del proprio reddito mensile. Percentuali che tendono a salire per i tri locali dove oltre l’80% dello stipendio va via solo per il canone mensile.

Altro discorso se invece si intende acquistare casa. Il costo per metro quadro è pari a 1115 Euro in centro (558 nelle zone periferiche). Il costo rappresenta il 197% del salario medio, decisamente inferiore rispetto all’acquisto in Italia dove un metroquadro di immobile richiede il 312% dello stipendio. Va detto che, tuttavia, in Turchia aprire un mutuo è molto impegnativo visto il tasso di interesse al 12% sui mutui.

Bollette

Anche per le bollette, l’Italia risulta essere avvantaggiata. Infatti Elettricità, Riscaldamento, Acqua e Spazzatura assorbono circa il 13% dello stipendio, contro il 9% dell’Italia. Il canone internet costa 3 volte di più ad un Turco rispetto ad un Italiano e lo stesso dicasi per un minuto di chiamata attraverso il cellulare.

Tempo Libero

Anche il cinema, le palestre e l’attività sportiva hanno prezzi che innalzano il costo della vita. Per andare in palestra ogni mese, un turco deve investire l’8% del proprio stipendio, contro il 6% richiesto ad un Italiano. Mentre se un Italiano per andare al cinema deve impiegare lo 0,5% del proprio reddito, un Turco deve allocare lo 0,8%.

La macchina è un lusso

L’acquisto dell’automobile è proibitivo. Se infatti un Italiano deve investire un anno di stipendi per l’acquisto di una Golf 1.4 90 Kw, ad un turco occorrono quasi 30 mesi (poco meno di 3 anni).

Note:

[1]Numbeo (http://www.numbeo.com) è il più grande database di dati forniti dagli utenti relativi a città e paesi nel mondo. Fornisce informazioni aggiornate in tempo reale sulle condizioni di vota includendo il costo di vita, indicatori sulla salute, il traffico, il crimine e l’inquinamento.