fiera di izmir

Apre Marble 2015. Il primo evento della nuova fiera di Izmir. Una struttura destinata a cambiare la città: infrastrutture, servizi e panorama culturale.

La fiera del Marmo è probabilmente il più significativo appuntamento fieristico di settore e di Izmir. L’edizione 2015, che si terrà dal 25 al 28 Marzo, è sicuramente tra le più importanti della storia della città; non solo perchè si tratta del ventesimo appuntamento, ma anche perchè è la manifestazione che inaugura il nuovo polo fieristico di Gaziemir, sostituendosi a quella storica collocata a Kültürpark, nel centro della città.

Realizzato con un investimento di oltre 400 milioni di lire turche, il nuovo polo fieristico (leggi:”Sta arrivando la più grande fiera della Turchia“) è collocato in un punto più strategico della città. Il quartiere, infatti, è a metà strada tra l’aeroporto ed il centro città. Al fine di renderlo ancor più accessibile, il Comune Metropolitano di Izmir ha potenziato i collegamenti creando linee navetta dal centro città e dalla stazione metro di Gaziemir verso la fiera.

Siamo solo all’inizio. Infatti, secondo quanto riportato dal sito RaillyNews, che si occupa dei sistemi di trasporto su rotaia, il Comune sta preparando una gara di appalto per la realizzazione di un sistema di trasporto monorotaia che collegherà la stazione di Gaziemir con la linea IZBAN, oggi coperta dalle navette, in modo tale da rendere più agevole il raggiungimento della fiera.

monorotaia-izmir-gaziemir

 

Si tratterebbe della prima linea su monorotaia in Turchia. Un progetto di avanguardia per la mobilità urbana, di cui tuttavia non sono disponibili i dettagli (il bando sarebbe dovuto essere stato pubblicato entro la fine del 2014), tuttavia a quanto pare dovrebbe trattarsi di due linee che, per l’appunto, dovrebbero raccordare la stazione di Gaziemir, dove oggi passa la linea da e verso l’aeroporto, con il polo fieristico.

Il prossimo sviluppo di Gaziemir

Gaziemir è il distretto di Izmir che conta circa 128.000 abitanti. Fondato nel quattordicesimo secolo da Umur Beg (Ghazi Umur, citato dalle fonti ottomane come Umur Pasha), le prime citazioni nei documenti dell’impero risalgono al 1.530.

Oggi il distretto è un importante centro industriale; qui, infatti, trovano sede numerose imprese e aree industriali altamente sviluppare nonché  moderne aree residenziali che circondano i centri di produzione e commerciali.

Gaziemir, inoltre, ospita il terzo Space Camp più grande al mondo, che usa lo spazio e le tecnologie aerospaziali con lo scopo di motivare ed educare i bambini di età compresa tra i 9 e 15 anni nel campo dell’astronomia e delle scienze; un centro riconosciuto internazionalmente, tanto da aver ottenuto l’autorizzazione da parte di enti quali Alabama Space Science Exhibit Commission, l’ente governativo dello US Space and Rocket Center.

L’apertura della Fiera offre nuove opportunità al distretto, sia in termini commerciali sia di sviluppo del settore dei servizi. Infatti, nonostante i collegamenti con il centro città e la prossima realizzazione di un hotel proprio all’interno dell’area, l’afflusso di visitatori ed espositori porterà ad una crescente domanda di servizi di ospitalità.

Külturpark, centro della cultura e dello sport

Con l’apertura del nuovo polo fieristico, in molti temevano che Kültürpark,  polmone verde della città dove sino a ieri era collocata la fiera, fosse destinata allo smantellamento e al riutilizzo dell’area per nuove costruzioni. L’intenzione del Comune, invece, è quella di mantenere l’area, rinnovarla, e dedicarla alle attività culturali e sportive della città. A Külturpark, infatti, oltre la fiera già oggi trovano posto Izmir Sanat Merkezi e diverse infrastrutture sportive tra cui campi di basket, percorsi per runner, campi da tebbis e palestre all’aperto.

Esteso su una superfice di 420.000 mq, KültürPark ospita 14 sale mostre, 4 sale conferenze, l’Atatürk Açıkhava Tiyatrosu (Teatro all’aperto), il centro culturale İnönü, la sala matrimoni, la sala sportiva Celal Atik, un lunapark e molto altro. Il tutto circondato da oltre 8.000 alberi, zone di fauna, che rendono il parco un vero e proprio bosco in città.