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Teatro, musica e arte sono gli elementi che caratterizzano le Giornate della Cultura Rumena, manifestazione organizzata dal Centro Culturale Rumeno in collaborazione con il Consolato di Romania ed Il Comune Metropolitano di Izmir. Una iniziativa volta a promuovere i valori e la cultura rumena in quattro ciità dell’Egeo, attraverso 20 eventi che si svolgeranno nelle prossime due settimane, a partire dal 20 di Novembre sino al 3 Dicembre.

Proprio da Izmir parte la manifestazione, per proseguire poi a Çanakkale (25-36 Novembre), Salonicco (28-29 Novembre), Edirne (2-3 Dicembre). Teatro non-verbale, proiezioni di cortometraggi prodotti negli ultimi anni in Romania,  laboratori e workshop, mostre fotografiche nonché concerti con la world electro music del gruppo rumeno Cobzality e le rappresentazioni teatrali del Balletto e dell’opera di Stato.

Si inizia questa sera alle 19.30 all’Ahmed Adnan Saygun Merkezi con “Two of us”, rappresentazione di teatro non-verbale di Paul Cimpoieru & Ana Pepine. Si tratta di un drama basato su movimenti legati dalla musica, in una combinazione di danza e teatro.

Sempre all’Ahmed Adanan Saygun Merkezi, venerdì 21 alle 19.00, ci sarà l’inaugurazione della mostra fotografica documentaristica “Adakale yasıyor” (Adakale è vivo) in cui il fotoreporter Bogdan Cristel ha unito il suo lavoro con i matteriali raccolti della comunitầ di Adakale che vive oggi a Istanbul. La cumità di Adakale è costituita da famiglie turche che vivevano ad Adakale, una isola che si trova sul fiume Danubio in Romania e che a seguito della costruzione della diga Demirkapı, negli anni 70, hanno deciso di ritornare in Turchia. La mostra srà inaugurata con il concereto di violino e piano di İlayda Çağlayan (piyano/piano) e Alkım Berk Önoğlu (keman/violin), diretti dal prof. Seniz Duru, per poi proseguire con il recital diOtilia Rădulescu Ipek (soprano), Terane Abbaszade (pianoforte).

Sabato sera (22 Novembre) è la volta del concerto dei Cobzality che all’Adnan Saygun Merkezi si esibiranno nel loro genere world electro.Si tratta di un gruppo composto di due percussionisti Florin Romaşc and Robert Magheţ assieme Bianca Purcari, accompagnati da altri due artisti. Il grupporivisita  strumenti e musica tradizionale rumenta in chiave elettronica.

Infine Domenica alle 20.00, questa volta al Konak Sahnesi, è il turno del teatro non-verbale di Paul Cimpoieru & Ana Pepine con la rappresentazione “Youth Without Age and Life Without Death”.