Izmir European Cycling Challenge 2017

Quando si pensa ad una città europea della bicicletta, potrebbe venire in mente Amsterdam, Oslo o Helsinki ed Izmir non passerebbe nemmeno per la mente. Da quest’anno, tuttavia, il nome della capitale dell’Anatolia occidentale potrebbe iniziare a non essere così impensabile come prima.

Izmir, infatti, si è aggiudicata il gradino più alto dello European Cycling Challenge 2017, la competizione europea di ciclismo urbano che ogni anno vede la partecipazione di centinaia di città da tutta europa che si “sfidano” a suon di pedalate e dove vince la città che percorre più chilometri.

La classifica vede Izmir al primo posto con 855.002,1 Km davanti alla polacca Gdansk che ne ha percorsi solo, si fa per dire, 831.496,7. Il posizionamento assume maggior valore quando si vanno a vedere le medie di partecipanti e le performance delle varie squadre.

Izmir ha visto salire sui due pedali 5081 persone contro le 5144 di Gdansk, che in questa classifica è la città con il numero più alto di ciclisti e che ha le performance più alte di chilometri percorsi ogni ora: 1.800. Sul numero di chilometri orari Izmir, invece, si ferma al sedicesimo posto con una media di poco superiore ai 200, dietro Padova che con i suoi 236 km per ora si classifica al quattordicesimo posto ma prima di Roma (108 Km per ora).

Una città verso la ciclabilità

A differenza dell’Italia, che nasce con una tradizione storica della bicicletta, il tema della ciclabilità urbana è un fenomeno piuttosto recente anche se, storicamente, per la sua conformazione geografica e climatica, è da sempre quella con il maggior tasso di penetrazione delle due ruote in Turchia.

Il comune mentropolitano di Izmir, dal canto suo, nel progetto di realizzare una città sostenibile, ha dato un forte impulso all’utilizzo delle due ruote: dalla realizzazione della pista ciclabile che copre i 40 kilometri di costa, allo sviluppo di un sistema di bike sharing integrato con i trasporti pubblici.

Certo è ancora presto per parlare di una città a misura di ciclisti. Oltre la costa, infatti, non sono presenti altre ciclabili nelle strade interne nonostante il numero di ciclisti che utilizzano la bicicletta come mezzo di trasporto sia in costante aumento.

Ciò nonostante gli investimenti sul tema della mobilità sostenibile lasciano intravedere un nuovo percorso di Izmir che vuole diventare un modello di smart city non solo per la Turchia.