Il nuovo anno è ormai iniziato da dieci giorni e non certo sotto i migliori auspici, con gli attentati di Istanbul e Izmir.

Il 2016 è stato un anno oltremodo difficile che, spesso, ci ha bloccato e ci ha posto molti dubbi sulla attività che stavamo svolgendo.

Scrivere di un’altra Turchia quando nell’agenda dei media internazionali ormai il paese aveva perso qualsiasi credibilità e reputazione.

Cercare di dare conto di un paese “diverso”, quando i tragici fatti che si susseguivano mettevano in discussione non solo la nostra credibilità, ma anche la convinzione nel nostro progetto.

Ecco perché le pubblicazioni sono andate a singhiozzo. Ogni volta che veniva l’idea per un articolo o si avevano belle notizie da dare, succedeva qualcosa che ci bloccava entrando in un circolo vizioso e cercando i momenti di tranquillità per poter continuare la nostra attività.

Sentimento, situazioni e dubbi che sono stati vissuti un po’ da tutti coloro che si occupano a vario titolo di Turchia, come gli amici di Scoprire Istanbul.

Ciò nonostante anche nel 2016 Il Nuovo Levantino è riuscito a crescere, registrando picchi di 10.000 visite al mese e avendo il riconoscimento di lettori che hanno voluto sostenerci e che ringraziamo con il cuore perché ogni contributo, anche piccolo, ci fa capire che esiste una parte di pubblico che vuole una informazione libera da stereotipi e indipendente.

Cosa faremo quest’anno ?

Sull’onda di quanto avevamo iniziato lo scorso anno, daremo voce alle esperienze degli Italiani in Turchia e a chi si occupa di Turchia a vario titolo (giornalisti, autori, studiosi). Continueremo a dare un quadro sulla situazione economica e culturale del paese. Vi racconteremo le iniziative più innovative che provengono dai vari settori, offrendovi spunti di riflessione per quanto possibile fuori dalle logiche della cronaca quotidiana.

Abbiamo in cantiere molte idee che vi sveleremo nella Nostra Newsletter (Il Nuovo Bollettino) man mano che si concretizzeranno.

Buon 2017 a tutti!