Turchia, costa egea. Un muezzin invita i fedeli alla preghiera del pomeriggio. Un simbolo della ricca tradizione islamica in una Turchia sempre più moderna e dinamica. Un paese tra i più visitati del mondo, con oltre 30 milioni di turisti ogni anno, tra cui molti italiani. Attratti dal vasto patrimonio culturale, dai paesaggi e dalle località di mare. Tanti motivi diversi per volare in un paese che fa da ponte tra l’Europa e il Medio Oriente, come sostiene Muge Sakman, amministratore unico del tour operator Turbanitalia. “Archeologia, tanta storia, cultura. Si mangia molto bene e questo interessa anche l’italiano, tanto pesce: la nostra cucina è una cucina mediterranea, non speziata”.

Da Istanbul a Efeso, dalla Cappadocia a Bodrum e Antalya. Sono solo alcune delle destinazioni più richieste in un paese grande più di due volte l’Italia. E con una storia antichissima, che va dagli ittiti agli ottomani, passando per i greci, i romani e i bizantini. Anche per questo in Turchia arrivano turisti da tutto il mondo. Come spiega Sara Oliveri, che lavora in un’agenzia di viaggi in provincia di Savona ed è stata nella zona di Smirne per visitare le strutture turistiche. “Cultura, mare, archeologia, storia, enogastronomia, l’interno della Turchia che è poco conosciuto. E’ una vacanza a 360 gradi, che consiglierei a tutti: a famiglie, a chi vuole l’avventura, a coppie, è un target veramente universale. Quello che consiglio per un viaggio in Turchia è di assicurarsi una buona guida, perchè quello fa la differenza”.

Il turismo è cresciuto molto negli ultimi vent’anni, diventando una delle principali fonti di reddito del paese. Molte località però sono poco conosciute e c’è ancora molto da scoprire, soprattutto viaggiando verso est. Tra paesaggi e monumenti storici che hanno fatto di quest’area una delle culle della civiltà. “Il turista deve venire in Turchia perché c’è un bellissimo mare, bellissime strutture, tanta cultura, tanti siti archeologici, una gastronomia buonissima dal sapore mediterraneo e tanta ospitalità”.