Festa della Repubblica a Izmir. Il ricordo di Falcone e Borsellino come eroi da seguire per vivere in concreto gli ideali della Costituzione repubblicana.

Festa della Repubblica 2016

Beato quel popolo che può ispirarsi ad eroi. Così il Console d’Italia ad Izmir ha aperto le celebrazioni della Festa della Repubblica che lo scorso 3 maggio ha visto la partecipazione di oltre 430 persone nel bellissimo contesto delle cantine La Şarapçılık, nel distretto di Torbalı a Izmir.

Proprio la scorsa settimana l’Italia ne ha commemorato uno [eroe] e sta per commemorarne un altro: parlo di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino – ha continuato il Console Iannuzzi – Penso che la loro vita sia stata uno dei più efficaci esempi di cosa voglia dire far vivere in concreto gli ideali della nostra Costituzione repubblicana. Delle guide, per le Istituzioni e per i cittadini, per mettere in pratica il significato più alto del termine Responsabilità”

Responsabilità ma anche Comunità tra i concetti che il Console ha voluto sottolineare, ricordando come la comunità di Izmir sia privilegiata avendo la possibilità “di poterci incontrare, confrontare, collaborare. Quello di essere una comunità: non grandissima, ma con forti radici che affondano nel passato e giovani rami che si protendono verso il futuro”

E proprio sui legami storici tra Italia e Turchia è tornato anche l’Ambasciatore Mattiolo, ospite della serata, ricordando che “Italia e Turchia sono sue fattori fondamentali per trasformare il Mediterraneo in un’area di stabilità, sicurezza e sviluppo”.

Nel corso della serata sono state consegnate due onorificenze ad altrettanti cittadini turchi. Bulent Akgerman, noto imprenditore e animatore di numerose iniziative della Camera di commercio italiana e da sempre attivo nel favorire i legami economici tra i Italia e Turchia, è stato insignito del titolo di Ufficiale della Repubblica. Cesur Sert, giornalista che si prodigò per l’intitolazione all’Italia di una via di zmir (leggi: “Inaugurata via Italia” ) e collaborò col Consolato in occasione della visita a Smirne del Presidente Napolitano, ha ricevuto il titolo di Cavaliere della Repubblica.

La serata poi è proseguita con il concerto per pianoforte e voce diretto dal Maestro Nicoletta Olivieri (al pianoforte) con la partecipazione del soprano Damla Burcu Kılıç Sayın e dal Baritono Cengiz Sayın. A sorpresa, in chiusura, gli Italiani presenti si sono uniti nell’intonare “O surdato innamorato” che da poco ha compiuto i primi 100 anni.